La BHRT (Terapia Ormonale Sostitutiva a base di ormoni Bioidentici – Bioidentical Hormone Replacement Therapy)

Gli ormoni bioidentici: un intervento efficace e naturale per risolvere gli squilibri in tutte le fasi della vita sessuale e riproduttiva delle donne (e degli uomini). Menopausa e perimenopausa, ma anche postmenopausa, età fertile e adolescenza. Se lo desideri, puoi prenotare il tuo consulto direttamente da questo sito.

La menopausa è la prima a venire in mente quando pensiamo agli squilibri ormonali e ai sintomi correlati, che influenzano negativamente la qualità della vita delle persone: vampate, variazione della distribuzione del grasso corporeo, calo della libido, secchezza vaginale, solo per nominarne alcuni. Si aggiungono irritabilità e sbalzi d’umore, stato depressivo; tutte condizioni che insorgono in misura diversa per ciascuna Persona, finora contrastate in prevalenza con la TOS, la Terapia Ormonale Sostitutiva cosiddetta “classica”, ovvero la somministrazione di ormoni di origine sintetica, con una struttura chimica diversa da quella degli ormoni prodotti dal nostro sistema endocrino, disponibili in formulazioni e dosaggi standard, pensati come abiti “a taglia unica”. A volte (non di rado), la TOS comporta effetti collaterali quali emicrania, dolore e/o tensione mammaria, nervosismo e agitazione, depressione, debolezza, aumento ponderale: in alcuni casi, dunque, gli effetti collaterali coincidono con alcuni dei sintomi che intende trattare. Tutti fattori che hanno contribuito a percepire una certa diffidenza nel senso comune: gli ormoni si sono fatti “una brutta fama”.

L’approccio a base di Ormoni Bioidentici è differente, per vari aspetti e motivi. Nasce dalla convinzione che, se ogni Persona è diversa, è necessario integrare i livelli ormonali (integrare, piuttosto che sostituire) con dosaggi di tipo sartoriale, e somministrando Ormoni che – come dice il nome stesso – abbiano una struttura chimica identica a quella degli ormoni prodotti dall’organismo. Per trattare efficacemente anche patologie non correlate alla menopausa, quali dolori mestruali (dismenorrea), ciclo irregolare in termini di frequenza e quantità, ovaio policistico, endometriosi, difficoltà di rimanere in gravidanza, depressione postpartum (baby blues).

Tutte queste (e molte altre) sono condizioni legate agli squilibri ormonali. Leggi di seguito la lista di Domande Frequenti (FAQ) sulla Terapia a base di Ormoni Bioidentici, e prenota il tuo consulto direttamente da questo sito.

Ormoni Bioidentici: FAQ/Domande Frequenti (una lista non esaustiva)

Sono ormoni che hanno la stessa struttura chimica degli ormoni circolanti nell’organismo, e da esso prodotti. Per questo motivo, vengono riconosciuti come identici, e si legano perfettamente ai recettori (ovvero, i recettori ne leggono il messaggio e ne ricavano un effetto). Gli estrogeni, ad esempio, determinano ogni mese la produzione di un follicolo che poi porterà alla feritilità.
Il mondo vegetale. Vengono essenzialmente estratti da due piante, l’Igname (o Dioscorea Villosa, un tubero), prodotto quasi esclusivamente in Australia e in America Latina (Messico), da cui origina una sostanza, betasitosterolo, dalla quale vengono sintetizzati gli ormoni bioidentici. Allo stesso modo, dai Fagioli di soia si ricava una sostanza detta diosgenina, fitoestrogeno naturale funzionale a ottenere ormoni bioidentici. A esse si aggiunge il Tribulus Terrestris, volgarmente detto Tribolo, da cui si ricavano androgeni (testosterone). Il processo di estrazione è la micronizzazione, ovvero la riduzione in polvere della materia prima vegetale.
Essendo identici a quelli presenti – e prodotti – dal sistema endocrino, gli Ormoni Bioidentici integrano e riequilibrano i livelli ormonali senza mediazioni. Diverso il discorso con gli ormoni sintetici, che mimano gli effetti degli ormoni prodotti dal corpo; proprio in ragione di questa mimesi – o similitudine – è possibile che si verifichino effetti collaterali. Inoltre, il dosaggio sartoriale e assolutamente personalizzato – differente da donna a donna, da persona a persona – consente di minimizzare gli effetti collaterali fino a farli scomparire.
Un esempio classico è la somministrazione di estrogeni e progesterone in combinazione in perimenopausa allo scopo di alleviarne i disturbi: se esagerassimo nella somministrazione degli estrogeni, si potrebbe verificare tensione mammaria. Un effetto collaterale che è possibile minimizzare  – fino a farlo scomparire – regolando le quantità sui bisogni della singola persona.
Per dirla con Marion Gluck, pioniera della ricerca sulla BHRT, utilizzando gli Ormoni Bioidentici nell’ambito di una relazione proattiva medico-paziente basata sull’ascolto è davvero difficile riscontrare effetti collaterali.